Studio Arcobaleno

Pubblicazioni

...."Sei proprio tu, caro usignolo?" mormorò incredulo l'imperatore. "Io ti ho scacciato e ti ho insultato, e tu hai dissolto i miei cattivi pensieri, hai allontanato la morte dal mio cuore...come potrò ricompensarti?" "Ho avuto la mia ricompensa la prima volta che mi hai visto. Ho avuto le lacrime di un sovrano, che valgono più dei gioielli. Ora silenzio, hai bisogno di dormire per rimetterti in forze. E io canterò per proteggere il tuo riposo". E così fece. Dopo poche note, l'imperatore dormiva come un bambino. Quando si svegliò il sole splendeva dalla finestra aperta, e si rese conto che quel sonno era bastato a ritemprarlo. Aprendo gli occhi vide l'usignolo, che non lo aveva abbandonato: l'usignolo e nessun altro, perchè i suoi cortigiani, credendolo già morto o quasi morto, non si erano presi la briga di andare a trovarlo. Continua a leggere
Roma, 23 gen. - Sbagliando s'impara. Anche se a sbagliare sono gli altri. L'osservazione degli errori altrui stimola i meccanismi cerebrali di correzione automatica dell'errore stesso, contribuendo all'apprendimento. Lo rivela uno studio condotto da Alice Mado Proverbio, docente di Neuroscienze cognitive presso il Dipartimento di Psicologia dell'Universita' di Milano-Bicocca, coadiuvata dai suoi collaboratori Matteo Cozzi, Andrea Orlandi, Manuel Carminati. La ricerca dal titolo 'Error related negativity in the skilled brain of pianists reveals motor simulation' e' stata pubblicata sulla rivista scientifica Neuroscience. Continua a leggere
Roma, 23 gen. - "Divenire e sviluppo non sono la stessa cosa. Il divenire e' unico, proprio di ognuno, delle sue scelte e della sua liberta'. È importante distinguere per tutti i soggetti, compreso gli autistici, il divenire dallo sviluppo". A dirlo e' François Ansermet, psichiatra, psicoanalista e professore dell'Universita' di Ginevra e Losanna, intervenendo al convegno su 'Autismo e arte' a Montecitorio. Continua a leggere

Tanto ci sarebbe da dire in merito all’argomento trattato in questo breve video dal Prof. Pellai, ovvero l’illusione che per poter essere felici i bambini non debbano provare tristezza, rabbia, paura….Per il momento, sarebbe già molto riuscire a legittimare di più la presenza di tali vissuti, provando a riflettere su quante volte, anche involontariamente, ci capiti di reagire al pianto di un bambino chiedendogli di smettere, prima ancora di provare a domandargli con autentica curiosità che cosa lo abbia provocato…

(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 16 gen. - Viaggia, vivi le relazioni, lavora, gioca, impara le lingue, leggi, condividi: per il nuovo anno il pedagogista Daniele Novara ha scritto una lettera agli adolescenti in cui da' loro consigli per "vivere con coraggio" la loro eta'. E' un'eta' speciale "in cui si capisce che l'infanzia e' definitivamente finita e qualcosa di nuovo sta iniziando. Un passaggio che viene percepito dai ragazzi con euforia, ma anche con apprensione-sottolinea-: in fondo tenere un piede nell'infanzia puo' non essere cosi' male". Continua a leggere
DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 14 nov. - Cosa sono le emozioni? Come influiscono sull'apprendimento? A queste e altre domande ha risposto in modo esaustivo Daniela Lucangeli, docente di Psicologia dello sviluppo presso l'Universita' degli Studi di Padova, durante l'undicesima edizione del Convegno Erickson 'La Qualita' dell'inclusione scolastica e sociale'. Continua a leggere
Per tutti i genitori dei bambini che si sono iscritti al primo ciclo di incontri del Corso Artistico di Anatomia del Corpo Umano "ALTEREGO" tenuto dalla Dott.ssa Lidia Letizia, Pedagogista, Presidente dell'Associazione Culturale di Ricerca Pedagogica sulla Felicità "Felicit-Azioni", presentiamo di seguito il calendario degli incontri che si svolgeranno a partire da Ottobre 2017. Continua a leggere
Arcobaleno – Studio Multidisciplinare nell’ambito dei servizi legati alla promozione del benessere e dello sviluppo dei bambini propone il corso artistico di anatomia del corpo umano “Alterego”. Continua a leggere
Agosto è arrivato e molti bambini e ragazzi sono ancora alle prese con l'organizzazione dei compiti delle vacanze. Continua a leggere
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 20 giu. - "Siamo spesso abituati a pensare a noi stessi in termini di pochi elementi caratterizzanti. A volte si tratta di motivi che alimentano un certo sintomo, in altri casi di complessi dominanti (come il denaro, il potere, il divertimento, gli incontri interpersonali, ecc.) e c'e' la tendenza a riassumere la nostra soggettivita' all'interno di poche aree determinate. Dante, invece, ci sollecita ad esplorare la totalita', a sperimentare che siamo una complessita' di aspetti e non una pochezza di complessi dominanti". Continua a leggere