Immaginare, accogliere, proteggere, sostenere, educare, regolare…sono solo alcune delle funzioni che attengono all’“essere genitori”, perché la genitorialità non è uno stato che si acquisisce automaticamente nel momento in cui si ha tra le braccia un figlio, ma è un viaggio che vede in quell’istante solo il punto di partenza.
Decenni di studi, di ricerche, non hanno fatto altro che dimostrare quanto lo sviluppo e la crescita armoniosa di ogni essere umano siano fortemente legati alla possibilità di trovarsi immersi in un ambiente facilitante, il che non equivale a voler dire “privo di difficoltà”.
I momenti di fragilità, di crisi, di cambiamento o di malessere e disagio, più o meno passeggeri o profondi che siano, fanno parte della vita e non sarebbe per questo possibile non tenerne conto.
L’essere genitori, quindi, comporta doversi confrontare quotidianamente non soltanto con gioie e soddisfazioni, ma anche con infinite preoccupazioni, dubbi, timori, spesso anche vere e proprie angosce e paure.
Qual è la cosa giusta da fare? Come posso rispondere nel modo più funzionale al suo bisogno? Quale futuro si prospetta davanti a lui o lei?
Probabilmente a tutti i genitori, prima o poi, è capitato di farsi queste ed altre centinaia di domande e di sentire quanto è difficile riuscire a trovare le risposte. Questo accade perché ogni bambino o adolescente è diverso dall’altro e ciò che funziona in una situazione può essere un completo fallimento in un’altra.
Il counseling genitoriale prevede la possibilità di poter condividere i significati che ha per ogni persona l’essere padre o l’essere madre, nella ricerca di una risposta che possa dare senso agli avvenimenti e alle diverse tipologie di disagio che di volta in volta possono succedersi nella vita dei propri figli, in un’ottica completamente priva di giudizi o pregiudizi. È vero che non esiste un formulario che indichi cosa è giusto o cosa è sbagliato fare, ma è possibile cercare di identificare quale atteggiamento possa risultare più funzionale per facilitare, ad un bambino o ad un adolescente, il difficile compito legato al crescere.