Tra gli obiettivi dell'iniziativa fornire strumenti per la gestione delle naturali risposte di ansia e stress che si possono sperimentare a confronto con esperienze difficili come quella che stiamo attualmente vivendo, al fine di sostenere e mantenere vivo il rapporto scuola-studenti e il dialogo educativo tra scuola e famiglia. Continua a leggere
Sono bambini che dai 24 mesi ai 3 anni presentano un rallentamento nello sviluppo del linguaggio in assenza di altri disturbi neurologici, cognitivi, sensoriali e relazionali.
Presentano un numero di parole inferiore a 50 e/o assenza di associazione di 2 o più parole dai 30 mesi. I bambini che vengono definiti come late talkers possono o rientrare nel normale sviluppo di linguaggio o potrebbero ricevere successivamente una diagnosi di disturbo di linguaggio. Continua a leggere
ROMA – “Emma è una bambina di 4 anni e mezzo, problematica fin dalla nascita. Era sofferente, aveva crisi di pianto continue, era inconsolabile. Non ricordo una giornata tranquilla trascorsa al parco con il passeggino perché lei lanciava le scarpe. Era davvero ingestibile”. Parte da qui la testimonianza della madre Laura Monaco, intervenuta alla trasmissione UnoMattina in occasione della XI giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo. Continua a leggere
(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 28 mar. - I bambini che rientrano in un disturbo dello spettro autistico presentano un significativo ritardo nel processo grafico, perche' il disegno e' uno strumento comunicativo. Questo ritardo, infatti, non sembra correlato al quoziente intellettivo ma all'area dell'Affetto Sociale: se c'e' un'inibizione relazionale ci sara' anche un'inibizione nell'aspetto comunicativo del disegno. Continua a leggere
ono aperte le iscrizioni al laboratorio espressivo per bambini dai 6 mesi ai 5 anni: PAROLANDO.
Questo laboratorio nasce in seguito alle diverse osservazioni effettuate su bambini molto piccoli sia nel nostro studio che in diverse scuole del territorio. Sempre più spesso ci si trova di fronte a bambini che possono presentare vulnerabilità e ritardi sia a livello motorio che di linguaggio. In virtù di questo si è pensato ad un laboratorio che permettesse di lavorare su queste aree a livello preventivo. Continua a leggere
Rendere la diagnosi il primo momento terapeutico e la terapia una continua revisione del processo diagnostico è il monito del convegno, che vuole ribadire la necessità di conoscere i vari aspetti dell’evoluzione del singolo bambino per proporre gli stimoli emotivamente e cognitivamente adeguati ad ogni tappa del suo percorso. Continua a leggere