(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 13 set. - "Nel corso dello sviluppo neuropsichico e' possibile individuare delle aree, dei periodi di maggiore vulnerabilita'. Disporre di indicatori specifici o campanelli di allarme per l'individuazione della vulnerabilita' ancor prima che della patologia assume dunque il significato di quella che in ambito medico viene definita prevenzione secondaria". A dirlo e' Elena Vanadia, neuropsichiatra infantile dell'IdO, che nel corso del XVII Convegno dell'Istituto di Ortofonologia di Roma (IdO) 'Dal processo diagnostico al progetto terapeutico. Continua a leggere
Il bambino ha una visione concreta della realtà. Per lui tutto è materia: anche i sentimenti, gli stati d’animo, il piacere, sono per lui soprattutto esperienze fisiche. Comprensibile quindi che il veicolo privilegiato della sua creatività sia proprio la materia, specie quella “viva”, perché in grado di trasformarsi. Se disdegna il mare di giocattoli che ha, per pasticciare con terra o farina o travasare l’acqua o la sabbia per ore, buon segno! Continua a leggere